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Donne sconosciute 2025

29-05-2025 11:10

Auser Tuscia

Progetti, DONNA RIMASTA SCONOSCIUTA,

Donne sconosciute 2025

Donne sconosciute 2025

Ai piedi delle mura cittadine, tra Viale Raniero Capocci e Piazzale Gramsci, giace un masso di
peperino con una lapide di travertino, un’iscrizione ricorda l’eccidio avvenuto in quei pressi per
mano dei nazi-fascisti, l’8 giugno 1944. Quel terribile giorno persero la vita tre civili: Giacomo
Pollastrelli, Oreste Telli e una donna, il cui nome è rimasto sconosciuto. Questa donna non fu
mai pianta ed era condannata ad un eterno anonimato, finché grazie alla cura dell’Associazione
Auser Viola del Pensiero la sua storia viene ancora tramandata e la sua protagonista ricordata,
diventando emblema di tutte le vittime di guerra.
Anche quest’anno, il 27 maggio 2025, nella sala Benedetti della Provincia di Viterbo, si è svolta
la cerimonia di premiazione del concorso “Donne sconosciute”, promosso dall’Associazione
Auser in parternariato con SPI-CGIL, FLC CGIL, Coop Unicoop Tirreno, Istoreco e con il
patrocinio della Provincia di Viterbo e della Consulta del Volontariato di Viterbo. La
manifestazione, moderata dalla Presidente dell'Auser Rita Squarcetti, è divenuta un significativo
momento di riflessione e condivisione sul valore della memoria e dell'importanza della
valorizzazione del territorio di appartenenza.
Erano presenti oltre alla Referente del progetto Patrizia Ariemma, il Presidente della Consulta
del Volontariato Raimondo Raimondi, l’Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Viterbo
Rosanna Giliberto, le docenti del Liceo Artisitico F. Orioli Armato Marilisa, Fieno Stefania e
Petruzzelli Angelica con i loro studenti.
Il Concorso prevedeva la presentazione di un'opera in forma grafica-digitale e/o storico-letteraria
che avesse per argomento una o più figure femminili ad oggi non riconosciute che abbiano
lasciato un segno nella comunità locale. Hanno partecipato le classi 3A e 4C indirizzo Grafica,
3A e 4A indirizzo Design.
Tra i molti lavori presentati, il primo classificato è stata un'opera dal titolo “Santa Berni” donna
patriota molto attiva durante il Risorgimento nel paese di Soriano nel Cimino, la seconda opera
è stata “Vele della memoria: Primula Campomaggiore” artista naif della seconda metà del
Novecento di Vetralla, infine “Lo specchio dei volti” ispirata alla figura di Bianca Maria Hubner
che nella prima metà del Novecento fonda un'azienda agricola modello nel territorio viterbese.
E' stato sottolineato l'impegno di ciascun partecipante nella ricerca e nell'approfondimento del
personaggio scelto, oggetto dell'opera realizzata.
La manifestazione è stata un’occasione di grande importanza per il rafforzamento di un sistema
di rete integrato e operativo, uno scambio generazionale orientato dalla medesima volontà di
costruire una società migliore, soprattutto attraverso la cultura.
La Presidente Auser Viterbo Viola del Pensiero                               La Referente del Concorso
           Rita Squarcetti                                                                               Patrizia Ariemma

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